ANDREA GAMBUGIATI
È single, etero, altro 1 metro e 75, è del segno del sagittario, è nato a Camerino ed ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.
Ha trent’anni e fa l’artista.
No, non è un annuncio per cuori solitari, è quanto si trova scritto sul myspace di Andrea Gambugiati che, a guardare bene le foto che lo ritraggono, ha tutto, ma proprio tutto, il fascino dell’esteta ribelle!
È inquieto, misterioso, indomabile… e questo si riflette pienamente nelle sue opere che rappresentano la tristezza di un’umanità che va sempre più perdendosi. I pupazzi siamo noi, le persone, la gente, fantocci di una società che ci rende (e ci vuole) incapaci di pensare.
Lobotomizzati e trasformati in automi quasi telecomandati “da qualcosa di più grande”, l’uomo non sa più provare alcun tipo di sentimento, e si muove nel mondo come un robot, un manichino senza meta. Da solo. «Anche se può sembrare, la questione non è spiccatamente politica. Non m’interessa proprio la politica! Quello che io voglio esprimere è una condizione di estremo sconforto nel quale il genere umano sta involvendosi. Vuoi per la mancanza di fiducia nel prossimo, vuoi per la frenesia delle città in cui viviamo… insomma capita di non vedere per anni (e forse mai più!) le persone con cui sei cresciuto. È forse normale questo?». No, non lo è.
www.myspace.com/andreagambugiati